Sono quasi le quattro stacco i miei occhi stanchi dalle ore passate a guardare serie tv. Mi affaccio alla finestra: una leggera brezza mi accarezza e se guardo in alto vedo qualche uccello che canta incosciente accade sotto di lui...
Strade deserte: è appena passato un autobus di quelli che fino a una settimana fa erano pieni di studenti e persone qualunque, forse oggi infette. Se giro lo sguardo vedo una volante e mi sembra di intravedere i volti stanchi dei poliziotti che, come sempre, ci sono.
Nel frattempo e nonostante tutto la vita va avanti, anche le amicizie.
Le amicizie proseguono in videochiamata: una ragazza ha persino proposto di fare i balli di gruppo in videochiamata. Ieri abbiamo parlato dei rumori e dei silenzi: forse in questo caos. riuscirò a capire me stesso. Oggi mi sento più triste ma, nonostante tutto, so di non essere solo. So di essere amato da un Padre più forte di ogni quarantena di ogni lontananza. Sono sicuro che nonostante questo tempo lui c'è per tutti e ci sarà sempre. Ce lo ha promesso.
Forse potremmo sfruttare questo tempo per trovarlo in noi stessi. Speranzoso di tornare presto alla mia vita.